domenica 11 marzo 2012

Tu non sei un buon amico

Tu, che cerchi di impormi la tua idea, non sei un buon amico.
E' un buon amico colui che discute con me e nel rispetto mi contrasta con argomentazioni espresse nel reciproco rispetto, non chi vuole sovrapporre il suo credo al mio.

Tu, che non accetti il mio operato, non sei un buon amico.
E' un buon amico colui che anche disapprovando il mio operato lo accetterà, nel senso che lascerà che io proceda per la mia strada anche commettendo errori.

Tu, che mi vuoi modellare a tua immagine e somiglianza (o a qualsiasi altra immagine e somiglianza),non sei un buon amico.
E' un buon amico colui che sa sempre che si è persone distinte e mi vuol bene perché sono io, non perché spera di trasformarmi in qualcos'altro.

10 commenti:

  1. Concordo e sottoscrivo.
    La bellezza della vita sta tutta nell'essere unici, e nell'incontrare sulla nostra strada altre persone splendidamente uniche.
    Poveretto chi non lo capisce.

    p.s.
    perdona se là da me ho risposto solo ora al tuo commento di oggi, ma era incredibilmente finito fra gli spam, e l'ho visto e pubblicato adesso.
    Un bacione, cara amica! :)

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    1. Per il commento non c'è problema, sono dotata di pazienza: i miei difetti sono altri.

      Per il resto che aggiungere? Persone che si credevano amiche e poi si son comportate male ce ne son per tutti, grazie a Dio io i miei finti amici li ho scoperti relativamente presto e ora non ho problemi con i pochi che mi sono rimasti (persone veramente eccezionali), ma quando mi capita di sentire certe cose mi torna l'amarezza per quelli che si dicevano amici e invece ci volevano solo forgiare per i loro scopi.

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  2. No so bene perchè, ma nella vita capita molto spesso che persone che dicono di volerci bene ci vogliano cambiare per trasformarci a loro immagine e somiglianza, ci vogliano "forgiare", come dici giustamente tu...
    Io purtroppo non ho la tua forza, e sapessi quante volte mi sono fatta "addomesticare" credendo di ottenere affetto.(e per questo mi biasimo tremendamente). Ma l'amore autentico non è questo, l'amore è accettare l'altro per quello che è, amarlo proprio per quello che è, per le sue caratteristiche che lo rendono unico e diverso da tutti gli altri.
    Sono contenta che tu abbia trovato degli amici veri, vuol dire già tantissimo nella vita.
    un bacio, buonanotte.

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    1. Come hai detto tu l'amore vero non ci vuole plasmare, ci ama così come siamo. Questo chiaramente non vuol dire che io abbia smesso di cercare di migliorarmi, ma non posso ripudiare la mia natura per gli altri, nessuno può farlo.
      Tu dici che io sono forte, ma non sempre lo sono stata, è un percorso lungo quello che ci porta ad essere realmente forti (che non vuol dire aggressivi), è un percorso che probabilmente dura tutta la vita perché si deve rinnovare periodicamente, sapessi... ci sono migliaia di volte in cui mi sento davvero debole o fragile! Io credo che ogni donna e ogni essere umano devono avere il coraggio di intraprendere questo cammino per vivere liberi e sono certa che tu hai già iniziato.

      Un abbraccio

      P.S.
      I miei amici (sono pochissimi ma fidati) sono la mia forza e per loro farei di tutto

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    1. quasi tutto cosa??? Comunque in linea di principio ok

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  4. Trovare un buon amico è cosi difficile...

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    1. purtroppo sì, ma se lo si trova è una gran bella cosa :-)

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  5. Cara Tartarugola,
    molto timidamente mi sono affacciata al tuo blog come da una finestra ci si affaccerebbe sul mondo, in questo caso il tuo. Tra tutti i post pubblicati, sicuramente interessanti, questo sull'amicizia ha vibrato le corde della mia sensibilità per episodi recentemente accaduti nella mia sfera interpersonale.
    Un famoso sociologo canadese, Erving Goffman, sosteneva che la via fosse una rappresentazione sociale e che ciascuno di noi indossasse sul palcoscenico una maschera per offrire agli altri un'immagine che non disattendesse le loro aspettative. Io, invece, sono dell'opinione che spesso sia la gente che ci circonda (fortunatamente non tutti...) a volerci modellare sul viso delle maschere, a voler limare alcune nostre spigolature, a reindirizzare atteggiamenti non canalizzabili per il perseguimento di un fine ultimo: un equilibrio che da soli nn riescono a trovare, un senso di completezza paragonabile ad un puzzle dove ogni pezzetto è ben identificabile e facilmente incastrabile. Queste persone si appropriano del potenziale inespresso degli altri giustificando l'imposizione come puro carisma.
    Un amico non è assolutamente questo!!!La bellezza della diversità, del confronto e della crescita costruttiva, della tolleranza e del rispetto, non ha nulla a che vedere con queste psicologie subdole.

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    1. Carissima, purtroppo il dolore causato dai falsi amici è tanto e diffuso, persone che usano le loro psicologie subdole senza alcun rispetto per chi hanno di fronte. Ogni giorno che passa mi piacrebbe poter trovare qualcuno che mi dicesse: a me questo non è mai successo, invece purtroppo non facci che trovare persone che hanno vissuto queste esperienze così simili a quelle che io e tanti miei cari abbiamo dovuto attraversare e superare.
      Come dici tu chi agisce in questo modo ha di certo delle sue motivazioni profonde, ma questo non lo giustifica. Reputo che si tratti di persone negative per lo sviluppo, prepotenti e aggressive (il che detto da me è davvero pesante perché anch'io sono aggressiva).
      Ti ringrazio per essere passata e spero di ritrovarti presto

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