giovedì 8 marzo 2012

In cucina...

Ebbene sì, adoro cucinare, sarà anche per questo che resto un po' abbondante, ma che ci volete fare? La vita è una sola (oddio, si ipotizzano tante altre vite, ma una è quella certa), per cui non mi va di sprecarla stando perennemente a dieta!
Quindi oggi cucinerò un bel pollo al curry.
Lo mangerò a cena, ma dovrò iniziare a prepararlo ora perché la carne deve marinare nella salsa di jogurt bianco non zuccherato e curry fino a stasera (così la carne si farà tenera e saporita!!! Slurp!!!) lo cucinerò perché mi piace, perché è un atto creativo e perché nulla come la cucina ci insegna a relazionarci con noi  e con gli altri.

Cucinare ci insegna la pazienza, la costanza, la creatività, l'impegno. Ci insegna che è necessario rispettare delle regole per raggiungere un determinato risultato, ma allo stesso tempo ci insegna che è solo infrangendo quelle regole che si può ottenere qualcosa di sorprendentemente buono (o cattivo); ci insegna a non scordare nemmeno il più piccolo degli elementi, ma anche che in assenza di un condimento se ne può utilizzare un altro senza per questo rendere il piatto meno saporito; ci insegna che tutto è importante per la riuscita, ma nulla indispensabile; ci insegna a orchestrare tanti costituenti diversi armonizzandoli e soprattutto ci insegna che a partire da una manciata di sapori è possibile creare un'infinità di ricette tutte differenti.
E' così che funziona la vita, chiunque cucini inizia a prenderne coscienza e a far suoi questi insegnamenti, per cui cucinate e insegnate a cucinare, è un grande atto d'amore che farete :-)

13 commenti:

  1. Io adoro cucinare e mi riesce pure bene.
    E aggiungo che diffido di chi non ha il gusto per il cibo o si rifiuta sistematicamente di provare nuovi sapori.
    Come nella vita, già.

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    1. esattamente, a volte basta davvero poco per capire chi si ha di fronte :-)

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  2. ne sento quasi il sapore!!!
    Un sorriso

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    1. è la prima volta che provo a farlo tutto completametne da sola, speriamo bene! ;-)

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  3. A volte piace anche a me.
    Un caro saluto :-)

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  4. Io amo mangiar bene e pensa non riesco ad avere un piatto preferito.
    Le tue considerazioni ora psicologiche, ora filosofiche, mi trovano completamente d'accordo eppoi le magrissime sono sempre tristi e l'abbondanza non ha mai fatto carestia ;)

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    1. che le magrissime siano un po' tristi credo sia un'opinione comune fra le persone sane, purtroppo viviamo in una società che ha stigmatizzato la figura eccessivametne magra facendone una sorta di catena per le donne, anche se in molte non ne sono consapevoli, prima o poi ne scriverò

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    2. La massa fa l'equazione: magrezza uguale bellezza.
      Nulla di più sbagliato.
      Io credo che la vera bellezza è negli occhi di chi guarda...

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    3. Questo è certamente vero, come è vero che gli eccessi in un senso o nell'altro non vanno bene. Ieri sera mi sono guardata Metropolis, un film del 1929!!! Lì le attrici avevano braccia e torace ben torniti (le gambe ovviamente non si riuscivano nemmeno a intravedere) oggi sarebbero considerate grasse, ma erano donne meravigliose, chi sbagliava? Loro o noi? Di certo la fame che si pativa faceva vedere come bella una donna in carne, non penso che sia così sbagliato...

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    4. Sbagliamo noi, anzi la massa.

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  5. Sbagliamo noi, anzi la massa istupidita.
    Io non sopporto i prodotti light (perchè se sono light costano di più poi), non sopporto che già in primavera inizino a rompere con la pubblicità delle diete, non sopporto che in televisione ci sia ostentazione della pseudo bellezza.
    BASTA.

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    1. I prodotti light hanno un grosso difetto, io prendo una merendina light, il mio organismo sente il dolce, libera insulina non trova zuccheri e in questo modo, giorno dopo giorno distruggo il mi metabolismo e quel delicato stupendo strumento che è il mio corpo.

      Chiusa questa parentesi trovo ancora più raccapriccianti le dimensioni sempre più inconsistenti dei manichini, non dico che debbano essere obesi, ma avere le forme sì e avere le forme significa (per esempio) che la coscia sia più larga del ginocchio... trovo che questo sia dannosissimo oltre che al costante martellare sulle diete e altre violenza psicologiche inaudite che si perpetrano in particolar modo contro le adolescenti che hanno meno mezzi culturali e intellettivi per difendersi (perché sono personcine in formazione)

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