giovedì 23 febbraio 2012

Risolto il problema del debito pubblico italiano

Ho risolto il problema del debito pubblico italiano! E senza nemmeno aumentare e tasse!
Direi che solo per questo meriterei il Nobel, ma non sono avida, e il Nobel non mi interessa, mi basta risollevare le sorti del mio Bel Paese (ormai bello sempre più solo di nome).
Non mi prenderò tutti i meriti, perché l'idea è nata da una discussione e la discussione va riportata pari pari, per permettere a tutti di comprendere come la mia idea sia semplice e geniale e sarebbe potuta venire a chiunque.
Premetto che so perfettamente che il canone rai non si chiama più così, ma nella discussione è stato questo il termine adottato, quindi, per fedeltà, vi riporto tutto così com'è stato detto, sgrammaticature ed errori compresi
Tarta avrà chiaramente un bel colorito verdino come la sua pelle, l'interlocutore arancione in modo da non attribuirgli nessun colore politico.
N.B.
Anche il verde di Tarta non è politico, è solo semplice colore naturale che nulla vuole avere a che fare col verdone leghista, qui non si parla di politica, ma di risanare il bilancio per il bene di tutti


:-Hai sentito che adesso il canone rai deve essere pagato da tutti quelli che possiedono un pc e un accesso a internet?-
:-Già... Pazzesco!-
:-In questo modo alcune aziende si trovano una nuova tassa non indifferente!-
:-Ma cosa vogliono? La rivolta armata? Non si rendono conto che fino a che c'è da perdere si sta buoni, ma se non c'è più nulla da perdere si rischia il tutto e per tutto? Vogliono davvero ridurci alla fame?-
:-Mah...-
:-E poi lo streaming funzionasse a dovere! Dal cellulare o con la pennetta non è fruibile e spesso anche con la connessione migliore non va a dovere... insomma, non è un servizio per cui si può pretendere il pagamento!-
:-Se fossero onesti dovrebbero schermare le loro trasmissioni e far pagare solo a chi vuole vederle-
:-Già!-
:-Ma così fallirebbero in due giorni, chi vuoi che voglia guardarsi i loro programmi? Sono di così bassa qualità che la gente non accetterebbe mai di pagare per qualcosa del genere-
:-Di certo non lo farebbero in molti, comunque è davvero una tassa assurda e ingiusta e dire che deve essere pagata da chi ha potenziale accesso alle trasmissioni TV è pazzesco, non ti lascia nemmeno l'opportunità di dire "io della TV me ne frego, toglietemela, non m'interessa!" E poi a rigor di logica se le cose stanno così perché non far pagare anche a tutti gli italiani che risiedono all'estero? O meglio, a tutte le persone che studiano o hanno studiato italiano?-
:-A questo punto dovresti far pagare tutti perché anche se uno non parla italiano può "godere" di una trasmissione come San Remo dove cantano e di certo in italia ci sono molti che pur non parlando italiano sono tenuti a pagare il canone...-
 :-Già, perché no?-

E a questo punto si è fatta largo l'idea: se diciamo che tutto il mondo deve pagare il canone rai risolviamo il bilancio in un solo anno! E non m'interessa che la Cina obietti che lei la rai non la segue perché ha la grande muraglia informatica che impedisce i contatti con tutto ciò che non è cinese, affari loro! Come si esige che io paghi anche se non seguo le trasmissioni anche loro devono pagare! E non mi interessa nemmeno che i ragazzini brasiliani obiettino che non possiedono pennette per collegarsi: se ci sono accessi internet gratuiti sul territorio è necessario che anche loro paghino perché possono usufruire dei servizi rai. 

Nella perfetta ottica dello Stato italiano che impone tasse e balzelli dalle forme sempre più sorprendenti (a quando il ripristino della tassa sulle finestre?) chiediamo al mondo che ci venga pagata la tassa sul possesso di apparecchi riceventi e risolleveremo le sorti del Bel Paese.



Onde evitare equivoci: per chi non l'avesse capito sono ironica.


13 commenti:

  1. Sempre ironicamente si può affermare che di questo passo tasseranno anche l'aria che respiriamo! L'imposizione fiscale vigente nell'Italia di oggi non è altro che quello dei Savoia: rispetto all’esiguo numero di imposte borboniche del Regno delle due Sicilie(al tempo lo stato più solido in materia di finanza), quelle numerosissime introdotte dai Savoia furono davvero insostenibili: la tassa comunale, provinciale, addizionale, quella sulla famiglia, sul macinato, la tassa di successione, l’imposta immobiliare, ecc.
    Non male però l'idea, geniale se pensi che l'italiano è parlato da 70 milioni di individui.

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    1. Io poi il canone lo farei pagare anche a chi l'italiano non lo parla, per cui vedi tu quanto ci guadagniamo! :-D
      Potremmo persino permetterci di dimezzarlo :-P

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    2. Sarebbe troppo farlo pagare anche a chi non parla l'italiano, a me piacerebbe che a pagarlo fossero i nostri politici con i loro rimborsi elettorali.
      Quello che manca lo pagheremmo più volentieri.

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    3. Farlo pagare anche a chi non parla l'italiano mi sembra eccessivo.
      Sarebbe bello magari che venisse pagato con i rimborsi elettorali che prendono i nostri partiti politici, quello che mancherebbe lo pagheremmo più che volentieri.

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    4. questo è verissimo, se poi invece che far pagare il canone sulla TV e/o apparecchi riceveni alzassero le tasse in modo proporzionale alla fascia di reddito sarebbe ancora più semplice e corretto. Non trovo giusto che una famiglia che arranchi paghi quello che è un semplice balzello allo stesso modo di chi nuota nell'oro! Chi ha tanto deve dare tanto, chi ha poco deve dare di meno, sempre in proporzione. Citando Don Milani "non c'è nulla di più ingiusto che fare parti uguali fra diseguali"

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  2. @nihil: Se e' pur vero che nel Regno delle 2 Sicilie non c'erano tasse o balzelli (a parte una modesta somma da versare per il mantenimento dell'esercito, della cui bonta' possiamo parlare a parte) e' altrettanto vero che i Borboni non davano NESSUN servizio. L' "onorata societa'" e' nata per questo...

    @tatra: l'idea e' geniale... devo dire che l'arancione-bonzo mi dona :)
    (come avrebbe detto Homer: "ho un fisico da dio, peccato che sia Budda")

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    1. Budda per sette anni ha mangiato solo un chicco di riso al giorno... non credo che sia il tuo caso :-D

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    2. X Hal Novemila
      Lo Stato delle Due Sicilie possedeva un "patrimonio" doppio rispetto a tutti gli altri stati della penisola messi assieme e aveva questi primati.
      1° Paese industrializzato d'Italia (circa 1.600.000 addetti su circa 3.130.000 complessivi: 51% degli addetti totali con il 35% di abitanti - 1861) [cfr: Censimento del Regno d'Italia, 1861].
      Maggior complesso industriale metalmeccanico d'Italia: Pietrarsa, Mongiana e Ferdinandea.
      Prima flotta mercantile d'Italia (2a in Europa dopo l'inglese).
      Terza flotta militare d'Europa (dopo UK e Francia).
      Udite udite: prima istituzione del sistema pensionistico in Italia (con ritenute del 2% sugli stipendi) e mi fermo qui...
      L'onorata società è nata per ben altri scopi.
      La storia la scrivono sempre i vincitori.
      Cordialità.

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    3. Con la dieta a cui mi stanno costringendo, cosa darei per quel chicco...
      :)

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    4. Mica avevo capito che si trattava di ironia.
      Doriano

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    5. vedi che avevo fatto bene a puntualizzarlo?

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  3. Rugoletta for President!!!

    p.s. io sono favorevole alla tassa sulle finestre: purchè non siano schermate da tende: non è giusto infatti che chi abita ai piani alti debba pagare le stesse tasse di chi abita nei bassifondi e non può godere del panorama dall'alto della città!!!

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  4. Tartarugola ti stimo! Hai trovato la soluzione al debito pubblico, non è da tutti. Far pagare il canone anche a chi vive all'estero non è una cattiva idea, io la rai la guardo adesso che vivo in Rep.Ceca con la stessa frequenza con cui la guardavo in Italia, ovvero mai. Se bastasse questo a risollevare le sorti del nostro Paese, continuerei a pagarlo tranquillamente anche da qui. Ma davvero ancora non ti hanno eletto presidente?
    ps. ti ho risposto sul mio blog, ma lo ripeto anche qui: grazie per il tuo dolcissimo commento. a presto :*

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