lunedì 27 febbraio 2012

Nessuna pietà, nessun rimorso

Mi ero riproposta di non scrivere più da arrabbiata, purtroppo i miei propositi vengono meno in questo istante.
Sapete cosa c'è? C'è che certe persone si comportano in un modo così fastidioso da lasciarti un'unica parola in bocca "VAFFANCULO".
A volte guardo (anche solo motefaricamente) certe persone e quello che mi chiedo è: "possibile che non si renda conto che non è il centro dell'universo? Che non giriamo tutti attorno a lui/lei? Possibile che abbia un Ego e un'arroganza tanto smisurate da fargli/farle credere che null'altro conta a parte i suoi desideri?"
Freud ci pasteggerebbe con gente del genere, bloccati allo stadio orale, piccoli nell'anima seppur grandi all'anagrafe continuano a nutrire la ferma convinzione che tutti noi ambiamo a soddisfare le loro esigenze a nutrire la loro anima anche a discapito della nostra vita e del nostro bene.
Un amore del genere potrà anche essere quello dei genitori verso i figli, ma non di certo quello di una persona adulta per un'altra persona adulta autosufficiente!

Provo sincera avversione per simili individui parassitari e non resiste nessun tipo di pena. Se io fossi Dio punirei più loro di tanti altri peccatori, ma per loro fortuna io non sono Dio, né (contrariamente a loro) credo di esserlo, per cui il mio sfogo finisce qui, con un ultimo avvertimento per coloro che io inserisco a mio arbitrario giudizio in questa categoria:

io non sono Dio, quindi non posso punirvi, ma non avrete nessuna pietà, quindi non implorate: è tempo perso.

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