lunedì 25 giugno 2012

Il compito più difficile

Per me il compito più difficile è quello di alzarsi e di guardarsi allo specchio provando orgoglio per la persona che vi si vede riflessa.
Il compito più difficile è riconoscere che quella persona nonostante gli errori e tutto il resto è rimasta coerente con se stessa.
Ma il realtà il compito più difficile non è specchiarsi e vedere tutto questo, ma agire per tutto il giorno in modo che domani sia possibile tornare a specchiarsi sorridendo.

10 commenti:

  1. Guardare i nostri occhi riflessi in uno specchio e non provare nessuna recriminazione è già prova che, malgrado tutto, non siamo poi così male.
    E se poi riusciamo anche a sorridere di autostima è quanto di meglio si può sperare.
    Un caro saluto

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    1. è davvero arduo e non è che mi riesca sempre, ma ci provo ;-)

      un caro saluto a te

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  2. Lo specchio riflette perfettamente: non commette errori perché non ha pensieri; il pensare significa essenzialmente commettere errori.
    Quoto tutto quello che hai scritto.

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    1. metaforicamente lo specchio rappresenta lo sguardo lucido che si ha quando si guarda con onestà dentro di sé, l'importante è che questo sguardo non resti vincolato alla superficie.

      Lieta di averti ritrovato dopo il mio silenzio :-)

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  3. Dal punto di vista di quel che vedo dentro sono piuttosto tranquilla (sarà l'eta...); e proprio perchè c'è l'età, i problemi maggiori li ho con quel che vedo fuori.

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    1. a volte ho anch'io questa sensazione, ma poi ricordo le parole di un uomo che visse in Giudea tanti anni fa e torno a cercare le mie travi e/o pagliuizze perché su quelle almeno so che posso lavorare meglio ;-)

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  4. Io questo problema non me lo pongo nemmeno: sono sempre me stesso il più sinceramente possibile, e tanto mi basta. Se a qualcuno questo non piace, che la disapprovino loro, la mia faccia. Io ho di meglio da fare che autoprocessarmi... :-))))

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    1. se sei coerente con te stesso tanto basta!
      Direi che è già un risultato a cui la maggior parte della gente non prova nemmeno ad ambire e (giusto per puntualizzare) non è che io piaccia molto, ma a volte non piacere è sintomo di una buona personalità ;-)

      un abbraccio carissimo

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