sabato 2 giugno 2012

Come tutti...

Nella mia vita mi sono circondata di perfetti idioti ed emeriti imbecilli, ma ho anche conosciuto e apprezzato persone buone, intelligenti, reative e stimolanti. Non dimentico né i primi né i secondi, entrambi han fatto di me ciò che sono.
Ho commesso molti errori e ho compiuto scelte difficili in modo corretto quando altri non ci sarebbero riusciti, solo in questo modo sono arrivata dove sono, grazie agli errori e alle scelte corrette, non rinnego nulla.
Mi sono ubriacata, sono rimasta lucida quando tutti scleravano, ho riso e pianto, ho scritto e ho smesso di scrivere e ho ricominciato a scrivere, ho reso i miei genitori orgogliosi di me e li ho anche resi tristi e preoccupati per me. Ho disegnato arrabbiandomi per non riuscire a mettere sul foglio ciò che provavo e vedevo, ho amato, ho odiato, ho disprezzato, me ne sono fregata, ho dato l'anima per cause giuste e per cause sbagliate, mi sono impegnata fino in fondo, ho contemplato estasiata, mi sono immersa nella natura, ho nuotato nuda, ho ascoltato musica urlando, sono corsa in bici lontana da tutto e tutti sperando di non vedere più nessuno, ho sognato la fine dell'umanità e ho amato anche i peggiori.

La sapete una cosa? Alla fine non ho fatto nulla di diverso da ciò che hanno fatto tutti e va bene così :-)

7 commenti:

  1. "il cimitero è pieno di persone insostituibili" mi disse il prof di matematica quando gli chiesi se avrebbe sentito la nostra mancanza dopo l'esame di maturità...

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    1. il fatto che si sia tutti unici (e umanamente insostituibili) non significa che si abbia molto da condividere ;-)

      o forse ho mal interpretato le parole del tuo proff? :-S

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  2. Siamo tutti appartenenti allo stesso club, alla fine.
    Più o meno soci emeriti ;-)

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    1. E'importante non dimenticarlo perché è questo che fa di noi fratelli e sorelle :-)

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  3. Mi ha molto colpito il tuo post: ci sembra di fare cose uniche,
    esperienze e fatiche sovrumane e poi umilmente ci accorgiamo che
    moltissima gente l'ha già fatto prima di noi.
    Mi hai fatto molto riflettere.
    Un saluto

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    1. E' prprio così, ci pare di fare cose uniche, ma siam pur sempre umani e le nostre esperienze belle o brutte le condividiamo con tanti altri.
      Un caro saluto anche a te

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