martedì 26 giugno 2012

Un altro giorno

La testa infossata nel cuscino e i piedi che sporgevano da sotto il lenzuolo erano i soli indizi della mia presenza nella stanza. Mi ero svegliata da un po', ma non avevo ancora trovato la lucidità necessaria ad alzarmi. Poi, ad un tratto la sveglia suonò ancora e malvolentieri mi tirai su dal letto.
Esistono tanti modi per distruggersi: l'alcool, la droga, il gioco d'azzardo, io mi ero semplicemente lasciata andare, un giorno dopo l'altro.
Avevo perso la voglia di vivere.
Mi strofinai col dorso della mano gli occhi gonfi dal pianto quasi incessante, se mi avessero detto che si può piangere tanto non ci avrei creduto, guardai la sua foto e decisi che era ora di piantarla, che non si poteva più andare avanti così; salii sulla base della finestra, il marmo freddo sotto i miei piedi era piacevole, l'aria era immobile.
"Se mi lanciassi sentirei un vento fresco" fu il mio unico pensiero, ma invece di saltare feci un passo indietro, lo stesso passo che facevo tutti i giorni.


9 commenti:

  1. ecco perchè hai un carattere così forte adesso!!!

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    1. grazie al cielo il racconto è più che altro metaforico e il carattere di merd... cioè, forte ce l'ho dalla nascita :-)

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  2. Per fortuna non sempre si fanno passi avanti... in alcuni casi è preferibile il passo indietro.

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  3. Che dire, sono pensieri che quasi tutti, quando attraversano momenti dolorosi e difficili, hanno fatto almeno una volta nella vita. Ma non ci si deve lasciare andare, si deve lottare anche se il dolore è terribile e le difficoltà sembrano insormontabili.
    bella, purtroppo una volta letto il tuo commento si è volatilizzato, non so perchè, problemi tecnici di blogger forse.
    Ti rispondo qui. Purtroppo la mia vita è molto triste, sembrerà sciocco, ma le piccole cose mi allietano, e ce ne sono alcune a cui sono affezionata. per questo non voglio togliere né fiorellini né uccellini dal mio blog, pazienza se perderò i lettori. Spero che tu capisca e che non me ne voglia. Un abbraccio.

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    1. carissima irene, capisco perfettamente, spero una volta rientrata a casa di poter tornare ad avere una connessione più forte e a visualizzare il tuo blog, nel frattempo tu sappi che io sono qui, che aspetto con ansia di poterti tornare a leggere e se mai ne avrai bisogno di scambiare due parole la mia mail è qui sopra :-)

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  4. Questo tuo post mi fa pensare a quanti passi indietro ho fatto e propabilmente farò: a volte credo di passare per coraggiosa solo perchè ho avuto paura di scappare.
    Non bastano queste giornate di sole per rischiarare una vita intera.
    Un saluto affettuoso

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    1. c'è una filosofia in base alla quale si fa sempre ciò che si vuol fare.
      es: mi metto a dieta perché voglio dimagrire
      non rispetto la dieta perché preferisco mangiare che dimagrire
      e via così

      in pratica si fa sempre ciò che si vuol fare

      in quest'ottica non si ha paura di scappare, ma si preferisce stare a scappare il che è confortante :-)

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  5. Questo post mi fa pensare a quanti passi indietro ho fatto e a quanti ne farò.
    Spesso sono passata da coraggiosa solo perchè ho avuto paura di scappare.
    Non basta questo sole esagerato per rischiarare una vita intera.
    Un saluto affettuoso

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